Nei condomini scatta la corsa all'allineamento agli obblighi previsti dal DLgs 141/2016 che recepisce la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
Come noto la legge impone che entro 30/06/2017 vengano installati sistemi per la misurazione del calore di ciascuna unità abitativa, per consentire di distribuire in maniera equa i costi, premiando i comportamenti virtuosi dei condomini più attenti nella gestione dell'impianto e della propria abitazione con la misura dei consumi effettivi, superando l'attuale modello di calcolo che fa riferimento alla sola superficie dei locali e non penalizza coloro che “sprecano calore”.
In merito si sa che è possibile derogare all'installazione del sistema di contabilizzazione soltanto nel caso in cui un tecnico abilitato dichiari che sussistono precisi motivi di non fattibilità tecnica o che l'intervento sia non economico.
Proprio sulle perizie che vengono redatte, il presidente di Libera Impresa, Mauro Marras, ha invitato i condomini a tenere conto del rischio che si corre nel caso in cui le perizie tecniche siano dichiarate non conformi a quanto stabilito dalla normativa tecnica vigente e non accettate da parte degli Organi di controllo. I proprietari si troverebbero applicate pesanti sanzioni.
In un incontro tenutosi sull'argomento lo scorso anno, Mauro Marras ricorda l'evidenza data al fatto che la relazione del tecnico sia corredata da tutta una serie di elementi e in particolare la necessità di fare riferimento alla norma UNI EN 15459, con tanto di calcoli sull'investimento e sul ritorno economico che da tale investimento si prevede di ottnere.
La norma UNI EN 15459 indica come calcolare le prestazioni economiche e finanziarie di un investimento relativo ad impianti energetici.
