venerdì 17 giugno 2016

GAS FLUORURATI: CONTROLLI MINISTERIALI ALLE IMPRESE ISCRITTE, MA NON CERTIFICATE FGAS

Prosegue l’invio del questionario, da parte del Ministero dell’Ambiente, con cui si chiede alle imprese e alle persone che operano sugli impianti di climatizzazione contenenti FGAS i motivi della mancata certificazione aziendale. 
Come è noto la normativa prevede per le imprese che si occupano di installazione e manutenzione di impianti contenenti gas fluorurati l’obbligo di iscrizione al REGISTRO NAZIONALE FGAS, che può avvenire solo se l’azienda ha personale abilitato (con specifico esame) e se ha conseguito la certificazione specifica (piano di qualità, attrezzature conformi ecc.). 
L’Associazione Libera Impresa assiste le imprese nel percorso di certificazione e di rinnovo annuale, prenotando l’esame e se necessario il corso di formazione per gli operatori e successivamente predisponendo la documentazione necessaria per la certificazione dell’azienda. 
Per quanto riguarda l’iniziativa ministeriale, funzionale all’attività di vigilanza e controllo, punta a capire se chi è iscritto al registro, ma non certificato, stia esercitando un’attività abusiva. 
Il Ministero, , chiede di chiarire i motivi della mancata certificazione, imponendo all'impresa di rispondere al questionario, entro 15 giorni. Queste le cinque risposte previste: 
  1. in attesa di rilascio certificato; 
  2. non svolgimento di attività;
  3. difficoltà di reperimento degli Organismi di certificazione; 
  4. non conoscenza degli obblighi; 
  5. cessazione dell'impresa).
L’Associazione è disponibile ad assistere le imprese che hanno necessità di chiarimenti in merito.

mercoledì 15 giugno 2016

CONTABILIZZATORI DI CALORE, CHI LI PUO’ INSTALLARE? CHIARITO IL CONTENZIOSO CON GLI ELETTRICISTI

Diversi amministratori di condominio erano convinti che l’installazione di un contabilizzatore, considerato a loro avviso “impianto elettronico”, fosse di competenza di imprese abilitate ai sensi del DM 37/2008 lettera b). Ciò portava alla esclusione delle imprese abilitate ai sensi della lettera c) dalle gare bandite dai condomini. 
Il problema è stato risolto con un parere del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), per il quale l’attività di installazione dei sistemi di contabilizzazione del calore e delle valvole termostatiche rientra nelle attività di installazione dell’impianto di riscaldamento, quindi l’attività di installazione di questi apparecchi resta di appannaggio delle imprese abilitate all’esercizio specificato dalla lettera c) del suddetto DM 37/2008.