Il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28, “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE” ha stabilito che la qualifica per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili è ottenuta con il possesso dei requisiti tecnico-professionali del Decreto ministeriale n. 37/2008. Inoltre solo i soggetti che intendono richiedere il requisito successivamente al 4 agosto 2013 attraverso il possesso di un titolo o attestato di qualificazione professionale hanno l’obbligo del superamento di un percorso formativo di qualificazione professionale di 80 ore.
Invece tutti i responsabili tecnici delle imprese che si occupano di installazione Fotovoltaico, Solare Termico, Pompe di Calore, Biomasse, esistenti prima del 4 agosto 2013 sono qualificati automaticamente per l’installazione e la manutenzione di impianti a fonti rinnovabili, ma sono obbligati a frequentare obbligatoriamente un corso di aggiornamento per il mantenimento della qualifica. La durata dell’aggiornamento è di 16 ore ed è prevista una frequenza obbligatoria per il 100% del monte ore. A conclusione di ciascun intervento è rilasciato al corsista un attestato di frequenza su modello regionale.
Questa normativa in Sardegna non ha avuto ancora attuazione, con ripercussioni sulle tantissime imprese operanti nel settore, impossibilitate ad accreditarsi come centri di assistenza tecnica sulle energie rinnovabili.
Dal Catasto impianti, ai corsi FER, il settore degli impiantisti continua a non avere certezze operative.